Stamattina mi sento sola. Quando mi sento così, non soltanto non voglio comunicare, ma non mi riesce proprio. Ho un mal di gola atroce. Peggio per me che esco e sudo. Eh, sudare... fa caldo, ma è solo caldo mentale.
Quando sto così, divento intrattabile. Vorrei che mi si trattasse in un certo modo, ma come spiegarlo? Evidentemente non mi riesce e quindi non ci provo nemmeno. Il contraddittorio in questo caso è inutile. E poi, con chi? con me stessa?
Devo andare al lavoro. Una normale domenica di normale lavoro. Ci sarà meno gente che il sabato, e se sono fortunata ci sarà meno gente in assoluto. Ma forse perdermi tra la folla di clienti mi aiuterebbe a perdere il senno e non pensare. Non voglio pensare oggi, non voglio arrovellarmi. Inutile e scomodo. Cerco una distrazione futile e sorridente per un malessere profondo che mi porto dietro da anni.
Mi sento fragile e tenera. E non compresa. Come tutti. Ma ho il mio guscio. Vorrei un caldo abbraccio che fortificasse il mio guscio.