lunedì, maggio 29, 2006

Fastidi

In questi giorni non sopporto la gente. Anzi, per essere precisa, non reggo la stupidità umana. La stupidità è applicabile solo agli umani, perché, sinceramente, non ho mai incontrato animali stupidi. Mi pare una contraddizione in termini. Cmq, il busillis è altro. Sono infastidita dal piglio sicuro che la stupidità pura dimostra, esibisce, ci sbatte in faccia quotidianamente. Sicuramente, non conoscendomi, mi si interpreterebbe come snob. E forse un po' snob lo sono. Non sul lavoro. Non sarebbe professionale. Ma, nel privato, mi concedo d'essere selettiva, un lusso che, lo ammetto, mi sto concendendo da molto poco. Forse avrei dovuto cominciare prima... mi frega la curiosità verso l'umano. Sono convinta che chiunque abbia qualcosa da offrirmi, ed io stessa d'avere qualcosa da offrire agli altri...A volte il contatto c'è, a volte no... le ragioni? tante, infinite. Ma sto divangando. Da qualche giorno coltivo alcune nuove conoscenze, molto diverse tra loro. Hanno destato un certo interesse in me, per restar sul vago, interesse che va oltre la mera curiosità. Come mio solito, mi esalto. E poi... l'entusiamo scema. Non so perché, a parte il caso estremo (quello che spiega il mio incipit), forse sono io, forse sono loro, forse sono le aspettative. Vado a letto. Ci penserò. Mi auguro che il sonno porti via questo fastidio... e la supponente stupidità di chi mi ha offeso stasera.

Lassù, da qualche parte